Polpo alla brace alla greca
L’occasione di una gita, la sosta in una delle molteplici aree attrezzate per picnic della zona del serinese (Avellino), ci hanno permesso di realizzare un menu diverso dalla solita grigliata di carne.
Quando la memoria ti riporta ai momenti più belli della gioventù e della spensieratezza: il viaggio verso una delle splendide isole greche, le passeggiate sulla spiaggia, il sole ed il mare e gli odori delle braci delle locande in riva al mare impegnate a cuocere polpi appena pescati, battuti e messi ad essiccare al sole stesi come stracci.
Abbiamo cercato in rete la ricetta e l’abbiamo realizzata così:
- Un polpo di circa 1,5 kg già pulito
- Olio evo
- Aceto
- Origano
- Sale grosso tritato a mano
- Pepe in grani tritato a mano
- Vino Rosso
Dopo aver pulito accuratamente il polpo, porlo in una pentola con abbondante acqua bollente e cuocerlo a fuoco lento per circa 30-40 minuti, verificando di tanto in tanto la cottura con una forchetta nella parte dell’attaccatura fra la testa ed i tentacoli.
Quando cotto, togliere la pentola dal fuoco e aggiungere un bicchiere abbondante di vino rosso, origano e aceto senza esagerare. Noi abbiamo usato dell’ottimo aceto rosso, praticamente artigianale, che avevamo acquistato qualche mese fa in occasione di un viaggetto. Lasciare marinare per qualche ora.
Alzare il polpo, tagliarlo separando la testa e i tentacoli, porre il tutto in una ciotola con olio evo, sale grosso e pepe in grani che avrete preventivamente pestato nel mortaio, un po di aceto e origano e lasciare riposare ancora per un po.
Preparare una brace bella viva e la griglia ponendovi su il polpo, continuando a spennellarlo durante la cottura con il condimento nel quale lo abbiamo posto a riposare.
Quando cotto, ponete nei piatti di portata tagliandolo in pezzi più piccoli e terminate l’aggiustamento di sale e pepe secondo gusto.
Abbiamo accompagnato il polpo con degli splendidi gamberoni alla griglia conditi con la Salsa latholemono ed insalata greca
…e per concludere confesso che stavolta invece del vino abbiamo optato per una buona birra artigianale gelata… per qualche minuto siamo tornati a vent’anni fa e mentre mia figlia rideva ai nostri racconti una dolce nostalgia ha riportato il pensiero anche a chi non era più con noi…che splendida giornata !
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